Pertanto si intrecciano le competenze in termini di preparazione tecnica ma anche di stili e culture gestionali oltre che di manutenzione della condizione lavorativa.
L'intelligenza emotiva è il costrutto che specularmente per ognuno di questi ambiti e di queste sollecitazioni critiche, risponde in termini di leve e di capacità: la dimensione intrapersonale supporta gli operatori per fornire gli strumenti di benessere, auto aiuto e tenuta emotiva al lavoro, mentre le dimensioni interpersonali facilitano la capacità di operare in situazioni di relazione complesse e difficili oltre che di guidare e decidere, per chi ne abbia la responsabilità, in modo efficace e professionale
Pertanto si propongono tre momenti che hanno la dimensione laboratoriale per la forte interattività che sollecitano nei partecipanti, e soprattutto l'applicazione immediata dei contenuti e dei modelli teorici; messi a terra in un'ottica di validazione continua dai richiami all’operatività.
Gestione dello stress e prevenzione burn out
Gestione dello stress e prevenzione burn out
Descrizione
L’attività prevede un’alternanza ragionata di tecniche a 360° per rispondere alle diverse esigenze e sistemi di apprendimento dei partecipanti: Presentazione frontale dei contenuti, Attività in sottogruppi di narrazione e autoanalisi guidate, Simulazioni e role playing su casi portati dai partecipanti, Attivazioni di sensibilizzazione psico-corporea, Esperienze di consapevolezza emotiva, Stati di contatto, Esperienze di rilassamento e respiro ventrale, Presenza mentale e introduzione alle pratiche meditative: Mindfulness e Body Scan.
3 giornate più una di follow up
Vantaggi
- Fornire strumenti per riconoscere i sintomi di stanchezza professionale
- Adottare strategie di risposta e affrontamento degli eventi stressanti
- Riconoscere i meccanismi disfunzionali di risposta allo stress e gli eventi stressanti cui si è più sensibili
- Identificare le risposte allo stress secondo le 5 dimensioni : posturale, fisica, relazionale, cognitiva, emotiva
- Adottare sistemi di coping per prevenire stati di stress professionale
- Riconoscere stati di eustress e dystress e il sistema di valori e credenze che mantengono uno stato di dystress
- Apprendere la gestione delle emozioni
- Conoscere i fondamenti della psicosomatica secondo la Pnei (Psiconeuroendocrinoimmunologia) e il portato in termini di stile di vita e alimentazione
Supporto alle persone
Supporto alle persone
Descrizione
Il percorso completo prevede una serie di moduli formativi su tematiche quali:
- Il cambiamento: vecchi e nuovi paradigmi - cambiamenti apparenti e cambiamenti profondi. Accettazione e lutto: le fasi emotive del lutto
- La visione del tempo: le 6 categorie (funzionali e disfunzionali al futuro progetto)
- Autostima: locus of control, coping, appraisal, empowerment, senso di efficacia, speranza, visione futura positiva , resilienza
- L’analisi delle competenze: tecniche, trasversali e risorse psico-sociali
- Il potenziale trasversale: relazionalità, comunicazione efficace, self-marketing, lavoro di gruppo, negoziazione sia commerciale che mediazione conflitti
- Stesura del portfoglio di competenze
- Il progetto e il piano d’azione: cv e networking
- Le nuove opportunità: sostegno alla ricerca, alle prove ed ai colloqui di selezione
Vantaggi
- Assumere un atteggiamento proattivo nelle persone coinvolte da un percorso di cambiamento di ruolo
- Ricomporre i meccanismi di difesa disfunzionali che cambiamento e perdita del lavoro comporta
- Sviluppare una disponibilità al cambiamento reale, capace di produrre comportamenti alternativi
- Ricostruire, riconoscere e mobilitare le competenze maturate nei contesti lavorativi in cui si è operato
- Impostare un progetto professionale personale e le relative strategie d’azione
- Essere all’altezza dei colloqui di selezione
- Avere profesional appeal
Armoniosamente
Armoniosamente
Approccio: “Armoniosamente” è il protocollo di sostegno psicologico della Clinica di Psicologia dell’Ospedale Bellaria-Bologna, del Dottor Gioacchino Pagliaro.
Descrizione
L’approccio si basa sulle sempre maggiori evidenze cliniche, della correlazione positiva tra la pratica meditativa e il benessere fisico.
Il percorso prevede diverse sedute che alternano spiegazioni teoriche delle evidenze scientifiche in termini psicoeducazionali (dai primi studi del 1935 alla recente PNEI) a diverse pratiche di meditazione, respirazione, visualizzazione e rilassamenti, a ristrutturazioni cognitive dell’effetto delle pratiche sulle persone.
Vantaggi
Il protocollo interviene in diverse fasi della malattia oncologica: in preparazione all’intervento, a sostegno delle cure chemioterapiche, e successivamente all’intervento.
È rivolto sia a pazienti che a personale per il sostegno alla cura per i primi, e per l’aiuto alle difficoltà di rapporto con i pazienti per il personale.